Cristiano, JOB Stationer
Storie di JOB Stations
Chi sei?
Mi chiamo Cristiano, ho 45 anni e da diversi anni lavoro come JOB Stationer.
Principalmente mi occupo di collaborare con un team di Accenture per il controllo del funzionamento degli intranet aziendali nell’ambito di un progetto per un importante cliente e della creazione di test case.
In passato avevo svolto diverse esperienze lavorative nei campi più disparati. In seguito ad alcuni problemi familiari, mi sono trovato in un profondo stato di depressione, con il passare del tempo la situazione non è migliorata, anzi, a causa del fatto che non avevo nulla da fare continuava a peggiorare.
Come ti ha aiutato JOB Stations?
Poi un giorno, grazie alla mia psichiatra, sono venuto a conoscenza della possibilità di seguire un corso Excel presso la Fondazione Bertini, i cui formatori erano dipendenti di Accenture. In questa occasione ho avuto modo di fare notare le capacità che avevo acquisito durante le mie esperienze lavorative passate. Sono stato contattato per un colloquio e sono stato scelto tra altri candidati per iniziare un tirocinio nel team con cui collaboro attualmente.
“La mia vita ha subito un profondo cambiamento, ora ho uno scopo preciso che mi aiuta ad uscire di casa e ho riconquistato ritmi e capacità che credevo ormai persi. Sentirmi nuovamente utile e produttivo, fare parte di una squadra unita e essere un membro di un’azienda così importante sono tutti elementi preziosi per la mia rinascita.“
Non da ultimo, molto importante per me è stato sperimentarmi nuovamente, sia dal punto di vista professionale che umano, nelle relazioni con gli altri: i miei colleghi, gli altri JOB Stationers con cui si creano rapporti di profonda vicinanza, e i Tutor, che quotidianamente mi supportano e creano le condizioni per permettermi di lavorare con impegno e serenità.
Ringrazio quindi il progetto JOB Stations, tutti i suoi attori e l’azienda Accenture per questa esperienza, che mi ha permesso di intraprendere una nuova vita, non solo lavorativa.