Lavoro in Accenture nella consulenza e due anni fa abbiamo inserito nel nostro team, attraverso il programma Job Stations, il nostro primo Job Stationer, prima con un contratto di stage e poi a tempo determinato. Oggi è ormai da due anni un collega, è parte integrante del nostro gruppo e svolge per noi quotidianamente alcune attività che prima intasavano un po’ la nostra agenda.
Trovo questa collaborazione assolutamente positiva, anche se non priva di alcune difficoltà iniziali, principalmente legate alla diversità di ritmi che vivono questi colleghi, al modo di affrontare diversamente l’attesa di una mail o del completamento di una attività, al differente modo di percepire e gestire lo stress. Difficoltà forse anche tipiche di qualunque nuova collaborazione, ma che abbiamo e che stiamo superando con un rapporto stretto e diretto con la fondazione e con il telelavoratore, così da tarare al meglio il nostro rapporto sempre orientato al raggiungimento del risultato professionale per l’azienda, ma soprattutto senza mai perdere di vista l’obiettivo sociale di questo progetto.