Tutti i Job Stationers sono professionisti che hanno superato un momento di fragilità e sono pronti al reinserimento nel mondo del lavoro. Attraverso la definizione di mansioni telelavorabili, le aziende possono individuare il candidato più adatto e formarlo appositamente per coprire le proprie necessità.
Assumendo un Job Stationer le aziende assolvono agli obblighi della legge 68/99 accedendo agli incentivi e alle agevolazioni previste dalla normativa, ma con un vantaggio in più: nonostante i Job Stationers lavorino part time, per il computo degli inserimenti delle PwD contano come una persona.
Job Stations è quindi un modello win-win, che crea valore sia per il datore di lavoro sia per il professionista Job Stationer.
Inoltre, l’azienda può verificare la possibilità di accedere agli incentivi previsti dal D.lgs. 151/2015, entrato in vigore il 24 settembre 2015, che ha riformato l’art 13 della L. 68/99 ” Incentivi alle assunzioni”.
Dal 01/01/2016, l’incentivo, erogato alle aziende che assumono personale con disabilità, corrisponde:
- al 70% della retribuzione mensile lorda, per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato, che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% per un periodo di trentasei mesi;
- al 35% della retribuzione mensile lorda, per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato, che abbia una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 e il 79 % per un periodo di trentasei mesi;
- al 70% della retribuzione mensile lorda, per ogni lavoratore con disabilità intellettiva e psichica superiore al 45 %, per un periodo di 60 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato o, per assunzioni di almeno 12 mesi, per tutta la durata del contratto.